Martedì 10 ottobre esce per la Nave di Teseo “Io è un altro“, il nuovo libro di Jon Fosse, appena proclamato vincitore del Nobel per la Letteratura 2023.
Nobel a Jon Fosse: sorpreso ma non troppo
Jon Fosse è rimasto “sorpreso ma non troppo” all’annuncio del riconoscimento dell’Accademia Reale di Svezia che lo ha premiato “per le sue opere teatrali e la prosa innovativa che danno voce all’indicibile”. Da più o meno vent’anni il suo nome circolava tra quelli favoriti alla vittoria del Nobel e questa volta le previsioni dei bookmaker hanno, caso rarissimo, indovinato.
“Negli ultimi dieci anni mi sono preparato con cautela al fatto che ciò potesse accadere. Ma credetemi, non mi aspettavo di ricevere il premio oggi, anche se potevo avere una chance”, ha spiegato Fosse intervistato dalla tv pubblica norvegese Nrk. L’ultimo norvegese premiato era stata la scrittrice Sigrid Undset nel 1928 e l’ultimo autore scandinavo il poeta svedese Tomas Tranströmer, nel 2011.
Io e un altro
“Io è un altro” rappresenta la terza e quarta parte del romanzo-mondo “Setteologia”, considerato il capolavoro di Fosse. Di Jon Fosse, La nave di Teseo ha precedentemente pubblicato anche il romanzo “Mattin0 e sera” nel 2019. Due uomini condividono lo stesso nome, Asle. Uno è un uomo di successo, l’altro alza il gomito troppo spesso. Viene da pensare che siano la stessa persona, eppure a volte si incontrano e si parlano.
Il tempo e lo spazio li seguono come due rette che a volte sembrano intersecarsi, su quella che potrebbe essere la costa sudoccidentale della Norvegia, tra i ghiacci, il mare scuro e i fiordi. Tra amori fugaci, alcool, gruppi rock e sigarette, i due Asle si incontrano per la prima volta. Si assomigliano, si vestono allo stesso modo ed entrambi vogliono fare i pittori. E sarà proprio grazie all’arte, frequentando l’Accademia, che Asle conoscerà per la prima volta sua moglie, e se ne innamorerà all’istante.
Con una prosa seducente, quasi magica, “Io è un altro” racconta cosa significa essere vivi: il calore di un cane sulle ginocchia, un abbraccio, il piacere di guidare in silenzio, svegliarsi con una buona colazione. La scrittura di Jon Fosse incanta con la sua poesia mentre dà vita alla voce indimenticabile di Asle, una riflessione a tutto campo sull’amore, sull’arte e sull’amicizia.
Fosse, tradotto in tutto il mondo
Fosse è universalmente considerato uno dei più importanti scrittori contemporanei. Nato nel 1959 a Strandebarm, una piccola città della Norvegia, vive nella residenza onoraria di Grotten, a Oslo, concessagli dal Re per i suoi meriti letterari. Ha esordito nel 1983 e da allora ha pubblicato romanzi, raccolte di poesie, saggi e libri per bambini.
Le sue opere – per cui è stato insignito di numerosi premi internazionali – sono state tradotte in oltre 50 lingue. I suoi testi teatrali sono stati messi in scena in tutto il mondo.
Foto: Di Tom A. Kolstad / Det Norske Samlaget – Samlaget forlag, CC BY-SA 4.0, Collegamento