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‘Sconfinate. I viaggi straordinari di 25 esploratrici’ di Cristina Pujol Buhigas

«Ero stata la figlia di mio padre, la moglie di mio marito, ma questa volta ero me stessa.»
Eve Sims – Una delle prime donne occidentali a entrare nel regno buddista di Zanskar sull’Himalaya.

Dal 20 settembre in libreriaSconfinate. I viaggi straordinari di 25 esploratrici‘ (settenove), di Cristina Pujol Buhigas

Da sempre, la Storia ha contrastato, invisibilizzato o ridicolizzato i viaggi delle donne, rendendo l’avventura e la scoperta privilegi esclusivi dell’universo maschile. Però anche le donne hanno viaggiato e viaggiano da molto tempo: scienziate, scrittrici, archeologhe, biologhe, reporter o semplicemente donne libere che hanno scalato le montagne più alte, attraversato il mondo a piedi, in moto, in bicicletta o lo hanno osservato da una navicella spaziale, spinte da un grande desiderio di conoscerlo, studiarlo, comprenderlo, rispettarlo.
Chi erano queste audaci esploratrici? Quali sono le loro storie? Cosa ci hanno lasciato con i loro viaggi e le loro scoperte?

Sulla scia della pubblicazione di volumi come Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione e Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa’, Settenove arricchisce il suo catalogo con un nuovo titolo di interesse trasversale, pensato a partire dagli 8 anni ma ideale anche per un pubblico adulto, che accende i riflettori sulle conquiste femminili: ‘Sconfinate. I viaggi straordinari di 25 esploratrici’, di Cristina Pujol Buhigas illustrato da Rena Ortegas, che in Spagna ha venduto oltre 10.000 copie. Un libro firmato da due esordienti dal notevole intuito e talento, che conferma il costante lavoro di ricerca autoriale portato avanti dalla casa editrice.

Sconfinate racconta i viaggi di venticinque grandi viaggiatrici, passando per le più note come Jeanne Baret, la prima donna a fare il giro del mondo in barca nel 1767, e Amelia Earhart, la prima ad attraversare l’Atlantico pilotando un aereo, e riportando alla luce quelle che sono state dimenticate.
Alcune di loro arrivarono a destinazione, altre non ci riuscirono, ma l’importante, per tutte, fu il cammino che intrapresero, come il viaggio cambiò per sempre le loro vite e, in un certo senso, come cambiò anche le nostre.

Egeria e le altre, dalla prima esplorazione in Terra Santa al Polo Nord

Uno dei primi racconti di viaggio di cui si ha traccia fu scritto proprio da una donna, Egeria, che partì dalla Spagna nel IV secolo per vedere di persona i meravigliosi luoghi descritti nella Bibbia, varcò i confini dell’Egitto, scalò a piedi il Monte Sinai e scrisse lettere alle sue compagne di fede raccontando tutto del suo incredibile pellegrinaggio.

Le donne partite per lunghe peregrinazioni in solitaria sono state molte, talvolta celate da abiti maschili, talvolta invece sfidando apertamente l’ideologia patriarcale nella quale erano nate e cresciute, andando alla conquista della propria autodeterminazione, ma i loro nomi sono rimasti, per lo più, sconosciuti. Riportare alla luce questi racconti dimenticati è una necessità.

«È importante che ci sia varietà, esperienze e prospettive differenti. È importante che le bambine trovino libri in cui compaiono esploratrici, scienziate e così via, perché quei libri gli stanno dicendo che avranno la possibilità di essere e diventare tutto ciò che vogliono
Cristina Pujol Buhigas intervistata da RTVE.es

È così che in ‘Sconfinate’ conosceremo Nellie Bly, che fece il giro del mondo in 72 giorni per emulare (e superare) il protagonista di Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne; oppure Junko Tabei, la prima donna a scalare il Monte Everest. Ma leggeremo anche del coraggio di Helen Thayer, la prima a fare un viaggio in solitaria al Polo Nord accompagnata solo dal suo amato cane Charlie, e dell’incredibile forza di volontà che spinse Lynne Cox ad attraversare a nuoto, nel 1957, le gelide acque che dividevano Stati Uniti e Unione Sovietica, rompendo la linea immaginaria disegnata dalla guerra fredda.

‘Sconfinate’: una nuova narrativa di viaggio attraverso gli occhi delle donne

La figura dell’avventuriera è spesso considerata insolita, fuori dalla norma, troppo diversa per potersi identificare e proiettare i propri sogni. Storie come quelle raccontate in ‘Sconfinate’ portano invece con sé una visione del viaggio nuova, che si discosta dalla retorica maschile del dominio e della conquista dei territori, ma sottolinea invece l’esigenza delle donne di allontanarsi dai propri Paesi per il piacere della scoperta, della ricerca e dello studio.
Margaret Fountaine, che viaggiò per il mondo collezionando farfalle; Marianne North, che scoprì numerose specie di piante attraversando i cinque continenti; Sylvia Earle, che studiò il fondo marino e rimase due settimane a vivere sott’acqua, e tante altre ancora: in ogni esperienza raccontata c’è spazio anche per i sogni e il futuro di ogni lettrice, che alla fine del volume troverà un tassello vuoto a chiederle “Quale sarà il tuo viaggio?

Mappe illustrate, fotografie, pagine di diario

Le eleganti doppie pagine illustrate da Rena Ortega ci riportano alle atmosfere e alle tecnologie dell’epoca. Mappe geografiche che indicano i percorsi coraggiosamente affrontati dalle esploratrici segnano itinerari, tappe e sentieri, ognuna accompagnata da pergamene, fotografie e pagine di diario che ci fanno ascoltare le voci delle intrepide protagoniste.
Attraverso le loro lenti, scopriamo interessanti scorci su periodi storici differenti, culture, usi e costumi di luoghi lontani nel tempo e nello spazio, mentre tanti dettagli sulle loro passioni, sui loro studi e sulla loro arte fanno emergere il carattere di ciascuna donna, ognuna, a suo modo, significativa e indimenticabile.

Cristina-Pujol-BuhigasL’AUTRICE

Cristina Pujol Buhigas è nata nel 1976 a Madrid. Ha studiato giornalismo all’Università Complutense. Scrivere Sconfinate è stato un punto di svolta nella sua vita, sia personale che lavorativa: le storie delle straordinarie esploratrici protagoniste sono state per lei fonte di ispirazione e le hanno insegnato tante importanti lezioni di vita.

La sua speranza è che ognuna di loro riesca a toccare anche il cuore di tante lettrici e lettori. Sconfinate è il suo primo libro e sente che non sarà l’ultimo.

 

 

Rena-OrtegaL’ILLUSTRATRICE

Rena Ortega è una illustratrice, artista ed esploratrice del mondo, nata in un paesino vicino Barcellona, tra città e montagne. Fin da piccola ha vissuto circondata da libri, avventure e colori; crescendo ha capito che illustrare è la sua ragione di vita e che non c’è niente di più bello che riempire il mondo di colori e cose belle, portando qualcosa di speciale nella vita delle altre persone attraverso il suo lavoro.

Attualmente lavora come illustratrice e grafica per molte case editrici nazionali e internazionali, come Mosquito books, Thames&Hudson, Tukan forlag e Triqueta Editora. Sconfinate è il suo primo libro.

 

 


 

Dal 20 settembre in libreria
Titolo: Sconfinate. I viaggi straordinari di 25 esploratrici
Autore: Cristina Pujol Buhigas
Editore: Settenove
Illustrazioni: Rena Ortega
Traduzione: Ilaria Ghion
Pag. 62, illustrate a colori
Formato: 22 x 28 cm, cartonato
Collana: Albi illustrati
ISBN: 9788898947935
Prezzo: € 20,00

 

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